Che cos'è l'A.G.E.S.C.I.

L'A.G.E.S.C.I., Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani, è un'associazione nata nel 1974 dalla fusione di A.S.C.I. e A.G.I., rispettivamente Associazione Scout Cattolici Italiani e Associazione Guide Italiane.
Citando lo statuto, l'A.G.E.S.C.I. è "una Associazione giovanile educativa, che si propone di contribuire alla formazione della persona nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche secondo i principi e il metodo dello Scautismo ideato da Baden-Powell, adattato ai ragazzi e alle ragazze nella realtà sociale italiana di oggi."
Attraverso la fantasia, il gioco, l'avventura, la vita all'aria aperta, l'esperienza comunitaria, la progressiva ricerca di senso della vita e lo sviluppo della dimensione sociale e spirituale, lo Scautismo risponde alle tante e autentiche domande dei giovani sulla vita e sul crescere in essa.
La proposta educativa si attua e si concretizza attraverso le attività e le occasioni proposte nelle tre Branche. Ogni branca ha peculiarità proprie per meglio adattarsi alle differenti fasce di età e quindi alle differenti esigenze che nascono nei bambini, negli adolescenti e nei giovani.
Le tre branche che compongono il cammino scout sono le seguenti:

Nome Sigla Età Fascia scolastica
Lupetti/Coccinelle L/C 8-11 anni III-V elementare
Esploratori/Guide E/G 11-16 anni I media - II superiore
Rover/Scolte R/S 16-21 anni III superiore -

Iscrizioni

Le iscrizioni al Gruppo Orsago 1 sono effettuate compilando un modulo e inserendolo all'interno di una cassetta di legno situata in fondo alla chiesa della parrocchia di Orsago, oppure inviandolo alla email del gruppo. Il modulo può essere trovato di fianco la cassetta, o scaricandolo qui sotto. Il modulo scaricabile è in formato pdf e può essere compilato digitando le informazioni nelle caselle azzurre senza stamparlo. MODULO ISCRIZIONE.


Contatti

Per informazioni, siamo raggiungibili all'indirizzo email agesciorsago1@gmail.com

La presenza dello scautismo nei nostri paesi, ed in particolare a Cordignano è cosa vecchia. Già nel 1922 in un'epoca di forte fioritura dell'ASCI vi è da registrare la presenza di un gruppo di Scout dalla caratteristica divisa color kaki. Ma, tutto sommato, quella fu un'esoerienza episodica. Il fascismo e la guerra portarono allo scioglimento di tutte le associazioni giovanili, tra cui l'ASCI.
Nei nostri paesi la rinascita dello scautismo è cosa più recente ed è legata in particolar modo ad un gruppo scout, quello di Sacile. Infatti nel 1963 don Bruno Florian allacciò i primi contatti con i Rovers del Sacile e in questo modo si formò un primo gruppetto entusiasta di intraprendere questa esperienza. La squadriglia libera così formata prese il nome di LEONI, era capitanata da Mario Meneghetti e Sante Gai rispettivamente capo e vice e formata da altri sette ragazzi di Cordignano e uno da Orsago (Paolo Ceschel). Dopo ripetuti incontri formativi e qualche breve uscita, il pomeriggio del giorno 19 marzo 1963, i dieci ragazzi fecero la promessa scout. Il primo campo fu fatto il 1964 a Gares, frazione di Forni di Canale (BL). Nel mese di Settembre del 1964 il gruppo aumentò e si formò una seconda squadriglia: le LINCI. Il fazzolettone di Sacile era, ed è attualmente, verde con una scritta rossa.
Nel 1968 il gruppo era composto da due squadriglie: CASTORI e COBRA formata per la maggior parte di ragazzi di Orsago e da alcuni rover. Per questo motivo i due rover di allora, che lavoravano con il gruppo di Sacile (Rui Pieri e Ceschel Andrea) portarono il Reparto e la sua sede da Cordignano ad Orsago. Le attività durante l'anno erano per la maggior parte indipendenti da quelle del Sacile. Il primo capo censito fu don Mario Fabbro, ancora con il Sacile, nel 1970.
Nel 1973 si ebbe la completa autonomia del gruppo, risalgono a quest'anno il primo censimenti dell'Orsago1 ed il primo campo autonomo. Il fazzolettone scelto era verde, come quello di Sacile, ma con una striscia gialla.
Nel 1973 rinacquero le squadriglie a Cordignano ad opera dei capi Nando Gai e Marco de Carlo (LUPI e VOLPI) ed adottano il fazzolettone blu con la striscia rossa del Sacile. A queste si aggiunse una squadriglia di Torre di Mosto (VE), i DELFINI, su iniziativa di don Mario Fabbro, trasferito là da poco. Sono di quest'anno le prime attività di Noviziato del gruppo.
Nel 1974 a livello nazionale nacque l'AGESCI e, nei nostri paesi, al gruppo precedente si aggiunse, nel 1975 la squadriglia femminile MANGUSTE di Torre di Mosto, una maschile di San Giacomo e venne anche costituita la CO.CA (COmunità CApi). Torre di mosto adottò il fazzolettone verde e rosso come Sacile, mentre il San Giacomo, che ebbe però vita breve, rosso con striscia gialla.
Nel 1975-76 il gruppo R/S maschile, nato già nel 1968 come appendice del Sacile, venne integrato da alcune ragazze e cominciò un'attività regolare. Nel 1978 si festeggiò il decennale del reparto ad Orsago.
nel 1980 nacquero i lupetti a Fiaschetti di Caneva, i quali nel 1981 si sposteranno definitivamente ad Orsago. Sempre nel 1980 nacque il reparto femminile, completando così la presenza dello scautismo nei nostri paesi.
Nel 1982 si festeggiò il 60° dei primi scout a Cordignano.
Nel 1986 il Campo di Gruppo riunì tutte le branche a Resiutta.
Nel 1988 il Gruppo si concentra tutte le sedi ad Orsago.
Nel 1989 la branca R/S ed alcuni capi furono protagonisti all'Eurofolk organizzato nel Veneto.
Nel 1990 il gruppo di Orsago ebbe una rappresentanza al Consiglio Nazionale.
Nel 1993 si festeggiò il 25° dello scautismo ad Orsago.
Nel 1994 nacque la zona di Vittorio Veneto, di cui fa tuttora parte il nostro Gruppo.
Nel 2003 in occasione del 35° del Gruppo si fece un nuovo Campo di Gruppo a Cesclans, dove si riunirono tutte le branche.
Nel 2007 si è festeggiato il Centenario dal primo campo tenuto da Sir Baden Powell, fondatore degli scout, nell'isola di Brownsea a Londra.
Nel 2008 si è festeggiato il 40° del gruppo, con la stesura di un libro contenente la storia del gruppo, realizzando vari incontri e richiamando tutti i censiti in questi quarant'anni.
Nel 2018 si è festeggiato il 50esimo anniversario del gruppo. I festeggiamenti sono incominciati con un Campo di Gruppo a Montenars, per concludersi con due week end di incontri, giochi e festa nel mese di ottobre. L'affluenza è stata molta, con la presenza membri del gruppo dalla fondazione ai giorni nostri. Dal 1968 il Reparto maschile è stato chiuso due volte: un anno nel 1976 e uno nel 2005. Dal 1981 il Reparto femminile è stato chiuso un anno nel 1994, mentre i lupetti nel 1994 e nel 2005.

Azione Cattolica

Chi Siamo

Noi di AC siamo semplicemente dei laici cristiani che hanno scelto di mettersi insieme per capire meglio il valore del vivere da cristiani nel mondo. Stare in AC è il nostro modo di essere Chiesa e di servire la Chiesa, perché a noi, spetta il compito di annunciare che in questa storia complessa Dio è presente con il suo amore e continua ad essere vicino ad ogni donna e ad ogni uomo per attrarre ciascuno verso il progetto di un’umanità piena e felice. Un compito, o meglio una vocazione, che abbiamo letto nella radice stessa del nostro Battesimo e che a noi piace porre a fondamento della nostra scelta associativa: la laicità.
I pilastri su cui poggia la nostra esperienza associativa sono la condivisione del fine apostolico della Chiesa e la collaborazione con la Gerarchia ecclesiastica.
La formazione è stata da sempre il cuore del nostro servizio: formazione vissuta non come acquisizione di elementi teorici ma come momento e luogo in cui insieme si ascolta la vita e si interroga la fede. Nelle associazioni e nei gruppi di Azione Cattolica si impara alla scuola della Parola di Dio e del magistero della Chiesa a prendere familiarità con il mistero di Dio, a vivere da discepoli del Signore, ad amare la Chiesa e a servire la domanda di vita di ogni persona.
La parrocchia è il luogo nel quale normalmente le persone di AC trovano il punto di riferimento della loro vita e del loro servizio; il luogo dove prendere slancio per una testimonianza evangelica in ogni ambiente di vita; il luogo in cui ogni socio vive la propria appartenenza attraverso gruppi che si dividono per archi di età: ACR (Azione Cattolica dei Ragazzi), Giovani e Adulti.


Che cos'è l'Azione Cattolica

"Che cosa è l'Azione Cattolica? Ne abbiamo parlato molto, ma mi pare che sia soprattutto una realtà di cristiani che si conoscono, che si vogliono bene, che lavorano assieme nel nome del Signore, che sono amici: è questa rete di uomini e donne che lavorano in tutte le diocesi, e di giovani, e di adulti, e di ragazzi e di fanciulli, che in tutta la Chiesa italiana, con concordia, con uno spirito comune, senza troppe ormai sovrastrutture organizzative, ma veramente essendo sempre più un cuor solo e un’anima sola, cercano di servire la Chiesa. E questa è la grande cosa. Perché noi serviamo l’AC non poi perché ci interessa di fare grande l’AC; noi serviamo l’AC perché ci interessa di rendere nella Chiesa il servizio che ci è chiesto per tutti i fratelli."

Vittorio Bachelet, saluto conclusivo alla II Assemblea nazionale dell'ACI

Gruppo Famiglia

Chi Siamo

Il nostro Gruppo Famiglia nasce nel lontano 1994 facendo seguito ad una proposta dell'allora parroco don Giuseppe Zago che aveva voluto implementare, con il coinvolgimento di una decina di coppie di giovani sposi, gli altri tre gruppi allora presenti in Parrocchia. Da allora ci sono state diverse situazioni e vicissitudini che hanno fatto ridurre il numero di famiglie coinvolte: gli altri gruppi si sono via via sciolti (soprattutto per questioni anagrafiche o di altri impegni) per cui il nostro è l'unico attualmente operativo e vede impegnate stabilmente cinque coppie.
Ci troviamo regolarmente ogni tre settimane nelle nostre case a rotazione, seguendo un calendario che prepariamo all'inizio di ogni anno; pur non seguendo particolari indicazioni e/o programmi formativi le nostre attività vertono innanzitutto sulla condivisione della vita e delle situazioni delle nostre famiglie (attualità, problemi, scelte cristiane, figli, ecc.); come servizio parrocchiale ci occupiamo inoltre della gestione ed organizzazione delle celebrazioni degli anniversari di matrimonio che vengono gestiti, a seconda dell'età, in due domeniche (prima di Maggio e prima di Ottobre) ogni anno e coinvolgono coppie di sposi dai 5 anni di matrimonio in su con scadenza quinquennale. Oltre a questo stiamo cercando di riuscire ad aumentare il nostro impegno nella vita parrocchiale valutando altre possibilità di intervento, anche se singolarmente alcuni di noi partecipano attivamente ad altre realtà (Consiglio Pastorale, catechismo, attività sociali, ecc.) per cui il tempo a disposizione non sempre può garantire la profusione di sforzi maggiori.
Seppur con i suoi limiti riteniamo positiva l'esperienza fin qui maturata, soprattutto perché noi e i nostri figli siamo cresciuti insieme; vorremmo pertanto poterla condividere con altre coppie di sposi che volessero unirsi a noi o, meglio ancora, formare uno o più nuovi gruppi per iniziare un cammino insieme. Sono pertanto gradite e benvenute richieste di informazioni o di coinvolgimento nei nostri incontri, contattandoci personalmente o tramite questo sito.

Circolo Culturale

Chi Siamo

Il Circolo Culturale don Giuseppe Zago è una proposta di continua crescita culturale fatta a tutte le persone adulte che hanno la possibilità di partecipare agli incontri e hanno soprattutto il desiderio di conoscere. In questo modo non solo abbiamo l'opportunità di trovarci insieme, ma soprattutto di approfondire temi di tutto lo scibile, accompagnati da docenti preparati, di spessore notevole e, spesso, riconosciuti nei settori in cui operano.
Non si tratta di una proposta per sole persone anziane come si potrebbe pensare, perché la vastità di temi e degli approfondimenti sono aperti a tutte le età, l'unico requisito richiesto è il desiderio di conoscere.

Caritas

Le informazioni verranno aggiunte a breve.